14 giugno 2014 | PORTA UN FIORE | quarto anno

PORTA UN FIORE per l’abolizione dell’ergastolo

14 giugno 2014

 Viaggio al cimitero degli ergastolani nell’isola di S. Stefano (Ventotene)

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Anche quest’anno, nel mese in cui l’ONU celebra la giornata mondiale contro la tortura, ritorneremo per la quarta volta al cimitero degli ergastolani dell’isola di Santo Stefano (Ventotene), attiguo al vecchio carcere borbonico. Un luogo simbolico da vedere e raccontare perché evidenzia in modo emblematico, con le sue 47 tombe, a 30 delle quali siamo riusciti a dare un nome, non solo la spietatezza dell’esclusione degli ergastolani dal consorzio umano anche dopo morti, ma soprattutto ciò che ancora oggi è l’ergastolo. Nel gergo carcerario, quando si viene condannati all’ergastolo si dice “prendere l’erba”, “avere l’erba sul groppone”. Gli ergastolani sono, fra i reclusi, quelli su cui cresce l’erba. I sepolti vivi. Attualmente sono 1583, in crescita costante anno dopo anno.

La mattina del 14, verso mezzo giorno, attraverseremo il mare che separa Ventotene dall’isola di Santo Stefano per visitare il carcere guidati da Salvatore dell’associazione Terra Maris che ce ne illustrerà la storia. Cammineremo poi verso il cimitero per ricordare, portando dei fiori, l’appartenenza alla comunità umana delle persone che lì sono sepolte, e di tutti coloro che si spengono socialmente e muoiono fisicamente all’ergastolo.

 

Istruzioni per organizzare in autonomia il viaggio:

Per arrivare a Ventotene si parte da Formia o con traghetto o con aliscafo.

Alcuni di noi saranno a Ventotene già venerdì 13 giungo.

Chi decide di arrivare direttamente sabato mattina può prendere il traghetto da Formia delle ore 9,15. L’appuntamento per tutti è all’arrivo di questo traghetto al porticciolo di Ventotene alle ore 11,15. Per prenotare il pernottamento bisogna rivolgersi alle varie agenzie di Ventotene, negli anni precedenti abbiamo utilizzato l’agenzia Bentilem (0771 85365), ma se ne possono utilizzare anche altre rintracciabili in rete.Per informazioni ulteriori è possibile scrivere a: assliberarsi@tiscali.it; nicovalentino@tiscali.it; rossellabiscotti@gmail.com; baruda@hotmail.it